specialisti in otorinolaringoiatria a Bologna

Otorinolaringoiatria a Bologna e roncochirurgia

medicina e salute

L’otorinolaringoiatria a Bologna è la branca della medicina che si occupa del trattamento medico e chirurgico delle patologie di naso, gola, faringe, laringe, testa, collo e sebbene si tratti di ghiandole anche di tiroide e paratiroide.

Roncochirurgia a Bologna

Tra i trattamenti di chirurgia che possono essere eseguiti in otorinolaringoiatria a Bologna, di particolare rilevanza è la roncochirurgia: una serie di tecniche studiate per risolvere il problema del russamento. In concreto la scelta della tecnica da utilizzare dipende dalla causa e dalla singola problematica del paziente che porta al disturbo della respirazione che, a sua volta, porta al russamento. In seguito le principali tecniche che possono essere usate in base alla diversa origine del problema.

Ipertrofia dei turbinati e radiofrequenze

Se il problema del russamento deriva da ipertrofia dei turbinati inferiori, è possibile procedere con una riduzione dei turbinati attraverso l’uso di radiofrequenze. Questo intervento è particolarmente adatto nel caso in cui non vi siano deviazioni del setto nasale.
L’ipertrofia dei turbinati comporta diverse problematiche e non solo il russamento in quanto aumenta la produzione di muco e catarro, vi sono frequenti mal di testa, apnee notturne, sinusiti, diminuzione della capacità uditiva. Proprio per questo è auspicabile l’intervento. L’uso della radiofrequenza per questo intervento porta ad una vaporizzazione dei turbinati attraverso l’uso di un manipolo con due aghi attraverso i quali le onde radio arrivano al tessuto.

L’intervento dura pochi minuti e se necessario è possibile limare con laser CO2 eventuali speroni cartilaginei del setto nasale. Questa tecnica viene eseguita con un leggero anestetico locale, non comporta la necessità di usare tamponi nasali e il paziente può riprendere in breve tempo le normali attività.

Chirurgia del setto nasale a Bologna

specialisti in otorinolaringoiatria a BolognaSe vi è una deviazione del setto nasale è possibile che il russamento origini da un difficoltà dell’aria di passare nella narice, oppure può esservi un’ostruzione nasale. Tale patologia comporta diversi disturbi nella respirazione e non solo il russamento.
L’intervento viene eseguito tramite le fosse nasali, nella maggior parte dei casi in anestesia locale.

E’ piuttosto semplice: il chirurgo procede prima a separare con un’incisione la mucosa dalla cartilagine e dall’osso sottostante. In seguito saranno rimosse e riposizionate le sezioni di cartilagine ed ossee deviate, a questo punto viene ricollocata la mucosa.
La fase post operatoria è abbastanza agevole e al paziente vengono prescritti antidolorifici per superare le prime fasi e antibiotico per scongiurare il sopravvenire di infezioni. Vi è anche un miglioramento estetico.

Russamento e lifting palatale

L’ultima tipologia di intervento per il russamento viene posta in essere nel caso in cui lo stesso sia generato da un’eccessiva vibrazione del palato. Questa tecnica di roncochirurgia non prevede asportazione di tessuto, ma il sollevamento del palato molle e il suo ancoraggio attraverso fili riassorbibili alla spina nasale posteriore e agli uncini pterigoidei. Uno dei vantaggi di questo intervento è la reversibilità e quindi la possibilità di tornare alla posizione precedente all’intervento. L’intervento, oltre ad irrigidire il palato producendo minori vibrazioni, comporta anche un allargamento delle vie aeree. Il paziente dopo l’esecuzione del lifting palatale potrà tornare in breve tempo alla vita normale e già il giorno seguente potrà mangiare normalmente.