La differenza tra alta e bassa pressione atmosferica

Esistono fenomeni e forze naturali essenziali per la vita sul pianeta terra, una di queste è sicuramente la pressione atmosferica, componente a noi invisibile ma che garantisce l’operatività del globo.

Che cos’è la pressione atmosferica?
Essa è essenzialmente una forza data da una grande quantità d’aria impressa su una qualunque superficie.
Tale forza è il peso, elemento dunque determinato dal fenomeno della gravità.
Spesso la pressione atmosferica equivale alla pressione idrostatica e viene misurata in Pascal, con il simbolo del Sistema Internazionale pari a Pa. In alcuni casi vengono usate anche altre unità di misura come l’Atmosfera (atm), il bar, il torr o il baria.
La misurazione della forza impressa da una colonna d’aria avviene tramite l’utilizzo di uno specifico strumento, il barometro.

Storia
Il primo scienziato a studiarne le caratteristiche su Evangelista Torricelli, il quale utilizzò un tubo riempito di mercurio.
Tramite i suoi studi basati su questo metallo appurò che il peso della pressione atmosferica che agisce su ogni centimetro quadrato di superficie equivale a 1,033 kg, ovvero la massa di 76 cm cubi di mercurio.

Valori diversi
La pressione atmosferica può non avere sempre gli stessi valori.
Solitamente a una temperatura di 0 gradi Celsius, sul livello del mare, a una latitudine di 45 gradi, su una superficie pari a 1 cm quadrato e con un volume di 1 m cubo la massa dell’aria corrisponde a 1,3 kg.
Tale valore corrisponde alla pressione esercitata da un tubicino lungo 760 mm contenente mercurio. Non a caso infatti il mmHg (millimetro mercurio) è anch’essa un’unità di misura talvolta utilizzata.
La temperatura, il vapore acqueo o l’altitudine possono modificare questo valore.
Non è un caso che se per esempio ci troviamo in una località montana particolarmente alta potremmo vivere degli episodi poco piacevoli.
Se un individuo avesse una pressione sanguigna leggermente minore potrebbe rischiare indebolimenti o un senso di pesante stanchezza.
Ciò avviene perché si riducono i livelli di ossigeno, evento dato dalla minor pressione atmosferica e dalla conseguente riduzione della densità dell’aria.
Questi due valori sono infatti molto collegati tra loro, la riduzione di pressione atmosferica causa infatti una riduzione di densità dell’aria.
I passeggeri di un aereo ad esempio potrebbero avvertire, a una certa altitudine di volo raggiunta, un fastidio colpire le proprie orecchie.
Ciò è dovuto a una brusca riduzione della pressione atmosferica, dato che quella contenuta nelle nostre orecchie non riesce ad eguagliarsi tempestivamente a quella esterna.

Pressioni diverse
In base a quanto descritto precedentemente, possiamo catalogare questa forza principalmente in due rami, ovvero in bassa e alta pressione.
La misurazione di questi due valori risulta molto utile in diverse categorie, come ad esempio la meteorologia.

Bassa pressione
La bassa pressione è caratterizzata da aria che sale verso l’alto, raffreddandosi.
La formazione di una colonna d’aria fredda che sale verso l’alto può portarla a incontrarsi con una calda, portando alla manifestazione di perturbazioni.
L’avvenimento è contraddistinto dalla risalita dell’aria calda su quella fredda, formando una zona di bassa pressione.
Durante lo spostamento del fronte freddo l’aria calda comincia un processo di condensazione, creando così delle nubi cariche di pioggia.
Durante ciò il fronte di aria fredda sale raggiungendo quella calda, con una fine delle precipitazioni corrispondente all’esaurimento di quest’ultima.
Una volta terminata sparisce e con sé anche la pioggia, favorendo la formazione di bel tempo.
Il processo precedentemente descritto può ripresentarsi nel caso in cui una nuova massa d’aria calda incontri quella fredda.

Alta pressione
Qui la situazione è inversa, ovvero parliamo dei banchi di aria fredda che tendono a scendere verso il basso e ad aumentare la propria temperatura.
Da qui poi le situazioni che si possono andare a creare sono varie:

Bel tempo: l’aria fredda che si riscalda scendendo provoca uno svanimento delle nubi sottostanti, creando un’aria secca e poco umida. In questo modo si avrà bel tempo, con un cielo privo di nuvole
Nebbia: se con l’alta pressione si ha anche una grande percentuale di umidità le nubi possono abbassarsi, formando banchi di nebbia
Pioggia: i casi di precipitazione con alta pressione sono particolarmente frequenti nei mesi più caldi. Il processo è infatti formato dall’incontro tra una massa d’aria calda in discesa e una di aria fredda in risalita, creando la situazione descritta precedentemente.

Articoli consigliati