Pinza apriflebo: a cosa serve

medicina e salute

Lo svolgimento delle attività quotidiane, come camminare, respirare e curare la propria salute sotto ogni punto di vista, deve essere una normalità accessibile a tutti durante la propria esperienza di vita. Questo discorso vale, soprattutto, anche per gli anziani e per i disabili che, spesso, si ritrovano in situazioni dove necessitano di assoluto supporto e aiuto, anche nelle piccole azioni di tutti i giorni: questi aiuti possono essere sia apportati da prodotti appositi, oppure direttamente dall’aiuto umano di qualcuno che può prendersi cura di loro e svolgere le azioni per conto loro. Ed è proprio parlando di prodotti per agevolare queste azioni che, in questi casi, vengono denominati come “ausili”: vanno in soccorso delle esigenze del malato o dell’anziano, e possono sia facilitare e aiutare nelle azioni di tutti i giorni, sia aumentare la loro qualità di vita – a seconda degli specifici casi e delle esigenze.

Ma che cos’è allora, nello specifico, un ausilio volto in aiuto di anziani e/o disabili? Ve lo spieghiamo subito: un ausilio può essere uno strumento, un prodotto, un sistema tecnologico oppure un’attrezzatura particolare che viene utilizzato da una persona per compensare e agevolare una sua determinata disabilità, o carenza, nello svolgere particolari azioni della persona presa in questione. Il suo principale obiettivo è quello di eliminare del tutto – o per quanto sia possibile, limitarne i disagi – la difficoltà comportata dalla disabilità o dalla difficoltà fisica dovuta alla vecchiaia.

Sul portale e-commerce di Sanort (www.sanort.com), un importante polo online per la vendita di questi particolari tipi di prodotti, potrete trovare una vasta gamma di numerosi ausili, e relative informazioni utili e importanti, che possono aiutarvi e agevolarvi nella scelta di ciò che più avete bisogno nel vostro specifico caso, o semplicemente aiutarvi ad orientare in questo mondo : qui potrete trovare dagli ausili appositi per l’ambito della mobilità (ossia prodotti destinati all’agevolazione della vita motoria, come le carrozzine, gli scooter per disabili e i montascale), a quelli volti sia al benessere che alla salute della persona (come letti e materassi, per accrescere, appunto, la qualità e il benessere del paziente), sia i prodotti ortopedici (pensati appositamente per i possibili disturbi di tipo articolare e muscolare, come ad esempio i tutori, le fasce e i corsetti), oppure i prodotti di tipo medicale (come, facendo qualche esempio, le apparecchiature sanitarie, per la medicazione, strumenti chirurgici, ecc.). Ed è proprio di un ausilio importante di cui vogliamo parlarvi oggi, che rientra in quelli che possono agevolare il benessere e la salute della persona interessata, e di quelli che la possono assistere nella medicazione stessa: la pinza apriflebo.

La pinza apriflebo è un particolare strumento chirurgico, tendenzialmente realizzato e costruito in materiale d’acciaio inossidabile di buona qualità, che viene utilizzato – come suggerisce il suo stesso nome – principalmente per aprire, in maniera totalmente sicura, e impedendo anche di procurarsi delle ferite, i flaconi in vetro appositi per le flebo: il tutto, in maniera semplice e in piena sicurezza dell’operante.

Grazie ai suoi manici a pinza, dotati anche di un sistema chiamato “a molla”, e con un morso a presa sicura zigrinato circolare, facilita sia l’impugnatura, sia la presa e l’apertura dei flaconi, evitando i rischi e le ferite che questa operazione potrebbe comportare utilizzando uno strumento non apposito, o provando ad aprirli in maniere alternative o, ancora peggio, con mano libera. La praticità con cui si separano i diversi elementi del flacone di vetro della flebo, princiapalmente dovuto al pratico morso dentato, permette anche così di separare correttamente i diversi materiali che compongono il flacone, permettendo così un adeguato smaltimento dei rifiuti nelle apposite raccolte differenziate: con un semplice gesto, si fa bene sia al paziente, che al benessere stesso della Terra!

La pinza, che generalmente si presenta di 20 centimetri per un peso di circa 250 grammi, essendo composta interamente in acciaio, andrà adeguatamente maneggiata e conservata: deve essere conservata appositamente in un luogo asciutto e fresco, evitando anche l’esposizione direttamente con i raggi solari, grossi sbalzi di temperatura e alle intemperie, al fine di non compromettere il materiale e, consequenzialmente, il suo funzionamento.

Poiché questo strumento viene in costante contatto con medicinali e materiali dediti alla cura del paziente, oltre ad essere maneggiata in primis dalle persone, prima di ogni utilizzo è altresì importante che l’accessorio sia correttamente lavato, e successivamente sterilizzato, prima di ogni utilizzo. È consigliato, in ogni caso, il lavaggio e la sterilizzazione anche successivamente all’utilizzo, in modo tale da poterlo rendere subito utilizzabile in caso di emergenze e necessità. In caso questo strumento venga utilizzato e maneggiato da più persone, è consigliabile l’utilizzo dei guanti: limiterà, così, il proliferarsi e il contagio di germi, batteri e materiali che potrebbero comprometterne la sterilità e l’igiene.

Che sia utilizzato da un assistente, da un medico, o dal paziente stesso in questione, questo particolare strumento potrà permettere e facilitare una piccola azione, come quella di aprire un flacone, in maniera semplice, veloce e intuitiva.