Nel 2018, in Italia, sono stati spesi oltre diciotto miliardi di euro in giochi online, sia d’azzardo che per semplici appassionati. La parte del leone spetta ai giochi di carte, vero amore degli italiani. Al contrario di quanto si possa pensare, però, non sono quelli d’azzardo ad attirare gli utenti, ma i classici giochi che tutti noi, fin da bambini, abbiamo adorato. La scopa, la briscola, la scala 40, perfino i solitari sono i giochi più ricercati nei siti online. In alcuni di questi, come per esempio su Giochi Stars, è possibile approfondirne anche la storia, studiarne le regole e approcciarsi da novizio.
La briscola
Uno dei giochi di carte più diffusi in Italia è la briscola, nonostante la sua origine sia francese o olandese (i dubbi permangono ancora oggi). È stata la passione dei nostri nonni, ma ora sta vivendo una seconda giovinezza sul web. Per fare una buona figura a briscola bisogna possedere almeno un paio di doti: furbizia e fortuna. Solitamente si gioca in coppia, due contro due, e vengono utilizzate le carte napoletane, salvo, in alcuni casi, optare per quelle francesi. Lo scopo è di arrivare a superare i 60 punti prima degli avversari.
Il burraco
Un gioco che, negli ultimi anni, ha conquistato parecchi estimatori è il burraco. Nato in Sud America, con tutta probabilità in Uruguay, prevede l’utilizzo delle carte francesi e anche questo, come la briscola, andrebbe giocato in coppia. Le regole sono, invece, molto più complesse, perché si distribuiscono undici carte ciascuno e il resto si lascia sul tavolo, a formare il cosiddetto “pozzetto”. L’obiettivo dei giocatori è di formare il burraco prima dell’avversario e di chiudere per primo nel gioco. Il burraco è un gruppo di carte dello stesso seme messe in scala, compresi jolly o pinelle.
Scopa
Un altro gioco molto amato sul web e che fa parte della nostra storia (nasce proprio in Italia) è la scopa. Si utilizzano le carte napoletane e si vince facendo più punti rispetto all’avversario. Ogni giro, vengono distribuite tre carte per ogni giocatore, fino a un massimo di sei. La scopa che dà il nome al gioco, avviene quando l’ultima carta che sta sul tavolo coincide con la stessa che l’altro giocatore ha in mano.
Il solitario
L’alternativa al gioco con altre persone, è il solitario, il cui scopo è di sistemare le carte in modo allineato e in ordine (stesso seme, ordine numerico crescente o decrescente). Rispetto agli altri giochi, risulta molto più semplice e intuitivo, perfetto per chi vuole rilassarsi senza competere con uno o più avversari.
Scala 40
Infine, la scala 40, gioco simile al burraco in cui vince chi riesce a mettere le carte allineate per formare 40 punti e allo stesso tempo chiude prima dell’avversario, totalizzando molteplici punti. È un gioco nato negli anni ’20 e che, nel tempo, ha soppiantato quasi completamente il ramino. Ne esistono diverse varianti, ma tutte hanno lo stesso obiettivo: far sballare gli altri partecipanti e rimanere l’unico in gioco.
